Sul rilievo che domina Costozza c’è un’antica pieve Benedettina. Nel 1297 – secondo il documento vaticano Rationes decimarum - aveva giurisdizione  sulle cappelle di S.Giorgio di Castegnero, S. Giovanni di Pianezze, S. Vito di Secula, S. Zenone di Colzè, S. Pietro Intrigogna, S. Maria di Casale e la chiesa di S.Filippo e Giacomo, anteriore al 1000, i cui resti sono sul colle a sud di Longara.
Fra la fine del secolo XVII e i primi del secolo successivo fu totalmente rifatta, anche nella sua originaria impostazione, per opera dell’architetto Muttoni. Perse al suo interno alcuni altari trasferiti in altre chiese. Rimase solo quello centrale dedicato a S.Mauro di un barocco splendido e monumentale che campeggia per tutta l’altezza dell’abside e racchiude una pala di Alessandro Maganza. Sul fianco due nicchie dove sono collocati da una parte l’Angelo annunziante e dall’altra la Vergine annunziata. Sculture coeve  alla riedificazione probabilmente del Calvi.